Il
Padiglione dell’Angola ha organizzato tre giornate di eventi, il 27, 28 e 29
agosto, per coinvolgere i visitatori di Expo 2015 nei festeggiamenti per l’Indipendenza del Paese.
Infatti questo anniversario, che gli angolani celebrano a novembre, quest’anno è particolarmente importante perché è una cifra tonda: sono passati quarant’anni dalla fine della guerra civile nel 1975. È stato molto importante per il Padiglione poter organizzare l'anniversario all'Expo per mostrare a tutti, e soprattutto ai giovani, i valori sui quali si è basata la rivoluzione che ha reso l'Angola indipendente dal Portogallo.Il padiglione ha scelto di festeggiare con un ricco programma di iniziative culturali e di intrattenimento con presentazione di libri, conferenze, musica e degustazioni.
Infatti questo anniversario, che gli angolani celebrano a novembre, quest’anno è particolarmente importante perché è una cifra tonda: sono passati quarant’anni dalla fine della guerra civile nel 1975. È stato molto importante per il Padiglione poter organizzare l'anniversario all'Expo per mostrare a tutti, e soprattutto ai giovani, i valori sui quali si è basata la rivoluzione che ha reso l'Angola indipendente dal Portogallo.Il padiglione ha scelto di festeggiare con un ricco programma di iniziative culturali e di intrattenimento con presentazione di libri, conferenze, musica e degustazioni.
La commissaria Albina Assis Africano ha deciso di inaugurare le giornate dell'Indipendenza dell'Angola con un evento dedicato ai bambini: il giovanissimo Henda di dieci anni ha presentato il suo libro, che racconta come superare le proprie paure grazie al coraggio e alla fantasia. I bambini hanno poi potuto giocare con i palloncini e realizzare bellissimi disegni.
Il 28 agosto nella sala conferenze del Padiglione Arlindo
Macedo (Direttore della Comunicazione), Albina Assis Africano (Commissario
Generale) e Simão Ditutala (Vicecommissario) hanno aperto
ufficialmente le danze. Protagonista assoluto della conferenza è stato Patrìcio
Batsikama, giovane storico e filoso angolano, che ha presentato il suo libro.
Si tratta di una biografia di José Eduardo dos Santos, leader della lotta per
l’indipendenza e padre nella nazione angolana.
La conferenza è stata un momento importante per il
padiglione dell'Angola e per Expo, una conferenza ricca di contenuti sulla nascita
dello Stato e della Repubblica d'Angola, ma anche sulle sfide del futuro dal
punto di visto dello sviluppo agricolo, economico, politico e culturale.
L’ultimo giorno di festeggiamenti, il 29 agosto, il
Padiglione ha ospitato Elsa Maria Barber, scrittrice e giurista che ha
presentato il suo libro “Attività sostenibili in Angola”. Attraverso l’opera
lei è riuscita a spiegare la strategia principale attraverso cui l’Angola
sconfigge la fame: il paese riesce a sfruttare i propri usi e costumi per
mantenersi attraverso il commercio di prodotti alimentari locali.
Le celebrazioni sono state un'ottima occasione per riflettere sui grandi traguardi che l'Angola ha raggiunto, ma anche sui problemi che persistono in questo Paese che ha raggiunto l'indipendenza economica ma lotta ancora per quella politica.
Dopo le varie conferenze gli ospiti hanno assistito ai concerti di Gelson Castro e della band Muxima Uami, e il ristorante Canella Gourmet ha offerto dei cocktail per festeggiare l'indipendenza dell'Angola e il suo primo promotore, José Eduardo dos Santos. La bravissima chef Elsa Viana ha, come sempre, stupito tutti.
No comments:
Post a Comment