Wednesday, 27 May 2015

"Les belles de Sangandombes" : gli accessori di Teresa Cohen in vendita al Bazar


Abbiamo intervistato Teresa Cohen, fashion designer, in occasione della preparazione dell'Africa Day: una donna molto bella, fiera e sorridente.

Teresa è medico e deputato ma la creazione e la manualità sono le cose che da sempre l'appassionano.

I suoi lavori non sono solo accessori, ma sono vere e proprie opere d'arte che nascono dalla voce profonda dell'Angola.

Un'artista che non dimentica la storia di schiavitù e sofferenza del suo popolo ma ne fa simbolo da indossare e portare sulla pelle sotto forma di collane, orecchini, cinture e foulards.

Teresa passa ore a lavorare con le "Missangas" le perline colorate ricavate dalle conchiglie usate come moneta di scambio ai tempi della schiavitù.



Dalla provincia del Cunene, vicino alla Namíbia, dove la guerra civile fu particolarmente violenta Teresa ha studiato la composizione dei colori, delle fantasie degli abiti tradizionali.
Ogni forma e colore ha un preciso significato.

Catene e collati tipici degli schiavi, i "Lubambos", diventano collane e cinture piene di colori.

"Sono nato con le catene al collo e nessuno me l'aveva detto. Le sento ancora."
Teresa cita le parole di questa poesia del marito scrittore Arnaldo Santos.












Il progetto di Teresa Cohen mira ad unire scrittura e artigianato in un'unica espressione artística.

Le sue creazioni vogliono dare materialità e concretezza a testi letterari di autori angolani per trasmettere lo stesso messaggio di orgoglio e consapevolezza.

Il nome della collezione "Les belles de Sangandombes" è il titolo di una poesia che ritrae un gruppo di donne africane intente a trasportare l'acqua nelle tipiche ciotole portate sulla testa: le sangas.

Teresa rielabora questa iconografia nei suoi lavori, per ricordare la difficoltà ad accedere alle risorse naturali e il lavoro instancabile della donna.







L'artista dà nuova forma a questi oggetti stilizzandoli e impreziosendoli.

Le schiave, per esempio, erano costrette a portare pesanti cinture con inserti di piombo che impedivano loro la fuga. Teresa sostituisce il piombo con l'argento per liberare la storia di queste donne e dare valore alla loro lotta per la libertà.

L'altro progetto di Teresa sono i "lenços", foulards su cui stampa illustrazioni di volumi di autori angolani, per esempio opere di Luandino Vieira, uno scrittore importantissimo che dedicò la sua vita al popolo angolano, alla sua battaglia, alla sua allegria e forza vitale.





Africa da vedere, indossare, vivere, conoscere. Al bazar del nostro padiglione per tutta la durata di Expo.


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